Agatha Raisin
Recensione di Monica Truccolo
TRAMA
Avere la propria agenzia investigativa accanto a un antiquario può avere i suoi vantaggi estetici, ma a dare troppa confidenza si rischia sempre qualcosa. Per esempio di essere trascinati a un’asta di polverosi cimeli, come fa appunto il signor Tinkler – il proprietario del negozio – con Agatha, che accetta l’invito con grande riluttanza. La noia sta per sopraffarla, quando d’un tratto si accende una furiosa gara al rilancio, in cui lei si lascia coinvolgere… finendo così per aggiudicarsi un bell’orologio da tavolo.
La soddisfazione, tuttavia, non dura a lungo: poco dopo l’asta, infatti, il signor Tinkler viene ritrovato morto nel suo negozio, e Agatha comincia a ricevere strane minacce di morte, in apparenza scritte da un appassionato di enigmistica. In più, gli esercizi commerciali della zona sono colpiti da un’ondata di furti, su cui lei è subito chiamata a investigare. C’è un filo che lega tutti questi eventi? E se questo filo passasse proprio per quel contesissimo orologio? Agatha è decisa a scoprirlo, per dovere professionale, per vendicare l’amico morto, ma soprattutto per incastrare chi minaccia di farle fare la stessa fine.
L’ufficio dell’Agenzia Invest igativa Raisin si trovava al di sopra di una bottega antiquaria, in un vicolo tortuoso e acciottolato che dalla via principale portava all’abbazia di Mircester.
In L’ora del delitto, Agatha Raisin viene coinvolta in un’asta di pezzi d’antiquariato e, contro ogni previsione, acquista un elegante orologio da tavolo.
Pochi giorni dopo, il proprietario del negozio, il signor Tinkler, viene trovato morto e Agatha inizia a ricevere misteriose lettere minatorie. Nel frattempo, Mircester è scosso da un’ondata di furti che trasforma la vita di Agatha in un intricato e ironico mosaico di misteri da risolvere.
Tra i nostri soci ci sono tutti i maggiori imprenditori locali. Presumo che abbia sentito parlare della recente ondata di furti con scasso all’interno di attività commerciali, è così?
Agatha sospetta un legame tra la morte di Tinkler, le lettere minatorie e i furti a Mircester, e teme che l’orologio acquistato all’asta possa essere la chiave di tutto. Determinata a scoprire la verità, si immerge nell’indagine tra enigmi, pericoli e colpi di scena, rischiando di diventare essa stessa un bersaglio.
Agatha lasciò cadere il bastone e si lanciò in avanti, gridando, poi tastò con delicatezza prima il collo e poi il polso del signor Tinkler, alla ricerca di un battito che non trovò.
Agatha, testarda e brillante, anima la storia con il suo ingegno, mentre Green mantiene viva la voce di Beaton, e i personaggi secondari del paese contribuiscono a rendere l’atmosfera coinvolgente.
Il ritmo è vivace, con capitoli brevi e un alternarsi di dialoghi comici e scene d’indagine.
Senza vuoti narrativi né colpi di scena eclatanti, il romanzo punta sul piacere di seguire le avventure dei personaggi.
“Aspetta, Agatha”, la scongiurò John, facendosi avanti per aiutarla. “Non puoi portare quella…” “Lo so!” strillò lei, lasciando cadere la valigia a terra ed estraendone la maniglia allungabile. “Ha le RUOTE!”
In una vicenda parallela, Agatha Raisin si trova alle prese con l’organizzazione della spettacolare “Barfield Extravaganza”, evento per il lancio di un nuovo vino, tra mongolfiere, sfilate e ospiti aristocratici, mentre porta avanti l’indagine tra misteri e intrighi.
Dimostra ancora una volta che la sua caparbietà e la sua arguzia sono le armi migliori per risolvere un delitto.
Il giorno del grande evento a Barfield House, il tempo non avrebbe potuto essere migliore. In cielo veleggiavano solo poche nubi leggere e il sole primaverile, con il suo tepore, rendeva piacevole stare all’aperto a godersi tutte le attrazioni.
M.C. Beaton
Nota principalmente con lo pseudonimo di M.C. Beaton, Marion Chesney Gibbons è nata in Scozia nel 1936. Ha scritto più di 100 romanzi storici, pubblicati sotto numerosi pseudonimi. M. C. Beaton è quello usato per le serie mistery.
Ha lavorato come libraia e come giornalista, di moda prima, di cronaca nera poi. Dopo alcuni anni negli USA è tornata in Inghilterra dove si è dedicata alla stesura di romanzi polizieschi, dando vita prima a una serie con Hamish Macbeth e, a partire dal 1992, a quella che vede protagonista Agatha Raisin.
È morta il 30 dicembre 2019 all’età di 83 anni, dopo una breve malattia.
Perfetto per gli amanti di Agatha Raisin e dei cozy mystery, L’ora del delitto di M.C. Beaton & R.W. Green offre intrattenimento, ironia e un’indagine piacevole.
R.W. Green
R.W. Green è stato un grande amico di M.C. Beaton e ha scritto numerose opere di narrativa e vari saggi. Vive nel Surrey con la sua famiglia.
Scorrevole e ben costruito, lascia al lettore la sensazione di aver vissuto un’avventura elegante, divertente e ricca di suspense, che conferma Agatha come detective straordinaria e come una donna fuori dagli stereotipi.
Gliel’ho mandato io, usando il telefono che lei aveva fornito ai due criminali che hanno ucciso Timothy Tinkler. Loro la riconosceranno e questo proverà che eravate in contatto.
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